L’insostenibile mutevolezza del Disgiunto: riflessioni sulla scultura.
La determinazione di nuovi corpi, di nuove forme che – nel disfacimento entropico della forma ordinata identificata con l’Archetipo – iniziavano a vivere di vita propria mi ha permesso di sperimentare nuove vie di raffigurazione che, per assonanze e discordanze, a volte volute e altre volte del tutto casuali, ironicamente – seppur in forma astratta – sempre di più riconducono alla figura. Allontanandomi dalla disputa sterile fra astrazione e figurazione, ho accettato di farmi traghettare in spazi inesplorati dove posso ormai veramente incontrare di tutto. I Disgiunti, nati inizialmente come tentativo abortito di assemblare le diverse parti costitutive che vanno …