Raffaella Silbernagl: “Bruto Pomodoro – Anima Mundi”

Per rivendicare quella centralità che, forse, troppo poco ha concesso EXPO all’arte italiana contemporanea, Raffaella Silbernagl, presenta nella sede di Alzaia Naviglio Grande, una selezione di sculture di Bruto Pomodoro, con la presentazione del modello inedito della scultura monumentale “Mater” inaugurata a Furnari nel settembre 2014.

Le forme che Bruto Pomodoro rende tridimensionali, attraverso il marmo e il bronzo, sono immagini naturali tratte dal microcosmo della cellula, sono per così dire, una rappresentazione poetica ma rigorosa del “mattone della vita”, dell’infinitamente piccolo che allude all’infinitamente grande. Ma sono anche immagini aniconiche altamente significative come alla ricerca di un nuovo linguaggio dotato di segni unici, di semplificazioni mentali quasi calligrafiche, di intrecci raffinati che ricordano le antiche preghiere arabe trascritte in marmo nei chiostri dell’Alhambra, laddove il pensiero astratto si concretizza nella pietra e la pietra stessa si sofferma a recitare le sue lodi al Creatore.

In tal senso anche i titoli delle opere, bianco archetipo, nero archetipo, richiamano la parola arkè, principio, prima divinità filosoficamente riconosciuta, mentre la voce “disgiunto” allude forse alla simbologia matematica dove “disgiunzione” è la relazione tra due insiemi che non hanno nessun elemento in comune.

Gli intrecci morbidi di Bruto Pomodoro avviluppano pensieri complessi e li rendono voci sensibili della pietra, astrazioni incarnate nella dura materia, per creare o forse per ripristinare una nuova, antica armonia, in cui le forme suggeriscono anche immagini antropomorfe di “vestali silenti” e danzatori, come se pensiero, anima e natura ritrovassero una sintesi nella materia.

Materia che diventa preziosa nelle sculture gioiello in argento le forme simboliche diventano quasi amuleti da indossare per dare vita a nuovi rituali estetici che richiamano l’essenza di una bellezza senza tempo.

 

Raffaella Silbernagl

Dal catalogo della mostra alla  Silbernagl Undergallery, Milano 2015