L’insostenibile mutevolezza del Disgiunto: riflessioni sulla scultura.

La determinazione di nuovi corpi, di nuove forme che – nel disfacimento entropico della forma ordinata identificata con l’Archetipo – iniziavano a vivere di vita propria mi ha permesso di sperimentare nuove vie di raffigurazione che, per assonanze e discordanze, a volte volute e altre volte del tutto casuali, ironicamente – seppur in forma astratta – sempre di più riconducono alla figura. Allontanandomi dalla disputa sterile fra astrazione e figurazione, ho accettato di farmi traghettare in spazi inesplorati dove posso ormai veramente incontrare di tutto. I Disgiunti, nati inizialmente come tentativo abortito di assemblare le diverse parti costitutive che vanno …

Vestale del silenzio

Questa grande scultura in marmo bianco P é frutto della collaborazione fra lo scultore e lo studio Giorgio Angeli, prestigioso laboratorio versiliese di scultura contemporanea situato a Querceta, a metà strada fra la marina versiliese e le Alpi Apuane.

Considerations on the figure of the Archetype

In search of an ideal and typologically original model which in a broad sense could condense the different figurative expressions of life in a single morphological structure, I began studying the archetype almost at the same time when I decided to leave scientific design and head for the immense world of painting.

Algenic Codes

The pyrotechnologic civilization is slowly exhausting. This started at the dawning of civilization with the discovery of fire as a source to forge metals, and came to its climax with the industrial revolution and the use of pit-coal. While this civilization is ending, a new one, that opens unimaginable perspectives – both in a positive and in a negative sense – to future generations, is evolving, founding its relations on biotechnologies and information technology.

Evoluzione delle Forme Archetipe, Viaggio verso la Tridimensione

Le mie opere sono sempre partite da una attenta analisi delle forme organizzative del vivente, colte nella loro fase primaria, corrispondente a quello speciale momento embrionale durante il quale, nei vertebrati, si iniziano a riconoscere quelle porzioni che determineranno, nell’essere adulto, i vari organi costitutivi.

La disciplina dell’astrazione

La scelta dell’astrazione, contrapposta alla rappresentazione figurale, nasce dall’esigenza dell’artista di esternare cio’ che non può essere riprodotto visivamente come copia del reale, ma che nasce piuttosto come bisogno espressivo spirituale mediato da una forte potenzialità poetica.

Riflessioni sulla figura dell’archetipo

Andando alla ricerca di un modello ideale e tipologicamente originario che condensasse in un’unica struttura morfologica la somma di tutte le valenze figurali del vivente in senso lato, la mia ricerca sull’Archetipo è nata quasi contemporaneamente alla mia decisione di lasciare il disegno scientifico per approdare alle sponde del vasto mondo della pittura.

Codici Algenici

Mentre si sta lentamente esaurendo la civiltà pirotecnologica, partita agli albori della civiltà con la scoperta del fuoco come fonte di energia per forgiare i metalli e giunta al suo culmine con la rivoluzione industriale e l’uso dei combustibili fossili, una nuova civiltà, che apre prospettive inimmaginabili – sia in senso positivo che in senso negativo – alle generazioni future, sta evolvendosi, fondando i suoi rapporti sulle biotecnologie e l’informatica.

Genesi di una Mater

La nascita di questa Mater in ferro nasce dall’incontro, promosso da Saverio Pugliatti, fra l’artista e i componenti dell’associazione Fabbri d’Arte nella primavera del 2012 a San Marco d’Alunzio, in Sicilia.

Luca Beatrice: ” Lo stato delle cose”

Per Bruto Pomodoro l’arte é uno strumento di conoscenza, una riflessione vicino alla meditazione dove la pittura assume i tratti di preghiera interiore.

Se la pratica della meditazione – intesa come raccoglimento dello spirito intorno alla verità – si ottiene indirizzando l’attenzione verso un determinato oggetto, l’artista si concentra sull’uomo e sulla realtà che lo circonda. Non si tratta, tuttavia, di una mera contemplazione ascetica, ma di un’indagine approfondita, rigorosa, dal carattere scientifico.